Qualche giorno fa mi è capitato di avere a che fare con il titolare di un’azienda che aveva registrato il dominio per la propria attività e credeva di aver registrato anche il marchio dei suoi prodotti per mezzo della stessa registrazione.
La registrazione del dominio non registra automaticamente anche il marchio.
Marchio e dominio sono due cose nettamente differenti! Facciamo un po’ di chiarezza.
Che cos’è un dominio e come funziona la registrazione?
Il dominio è un indirizzo di un sito web, cioè una serie di stringhe che rappresenta un indirizzo univoco
sul web.
Prima di effettuare l’acquisto è opportuno svolgere le necessarie ricerche relativamente alla disponibilità
dei domini, trattandosi di indirizzi univoci, e eventualmente è necessario anche svolgere ricerche di
anteriorità se volessimo anche registrare quello stesso nome come marchio.
Qualora l’attività sia già avviata si spera che queste ricerche tu le abbia già fatte, perché sono necessarie
e, in caso contrario, la registrazione o l’efficacia in termini di distintività del tuo marchio e quindi della tua
attività potrebbero essere irreparabilmente compromesse.
Quando decidiamo di acquistare un dominio assumiamo le vesti di registrante, cioè diventiamo il
proprietario di quel dominio per un arco di tempo determinato.
Ci rivolgiamo, quindi, al registrar, cioè una società che fa da intermediario per la vendita di domini
univoci su internet, per l’acquisto e la registrazione di un nome di dominio sul registro.
La registrazione avviene fornendo i nostri dati anagrafici o quelli della nostra azienda, poiché registrante
può essere sia una persona fisica che una persona giuridica.
Occhio agli errori comuni!
Quando ti rivolgi presso un’agenzia di web design per l’acquisto e la progettazione del tuo sito, assicurati
di essere tu il registrante e non l’agenzia, lasciando a te il semplice ruolo di amministratore del sito.
Se non sono io il registrante?
Se il dominio è stato acquistato da qualcun altro, allora possono sorgere molti problemi poiché il
proprietario del sito sarà la persona che risulta essere registrante e saranno suoi anche i contenuti
eventualmente presenti sul sito.
Ѐ comunque possibile cedere a titolo gratuito o oneroso, cioè acquistare, un dominio, ma ciò è
necessario che avvenga comunque per mezzo di specifico contratto antecedente alla richiesta di cambio
del nome del registrante avanzata al registrar, al fine di scongiurare l’insorgere di possibili liti (cioè finire
in causa con il registrante originario e tutti i costi che un giudizio comporta).
Il dominio può corrispondere al brand.
Cos’è il brand?
Possiamo acquistare un dominio web per le ragioni più disparate, ad esempio vogliamo aprire un blog in
relazione al nostro hobby. Ma qualora lo acquistassimo per fini legati alla nostra attività commerciale,
allora quel dominio rappresenta il brand.
Il brand è quell’insieme di elementi (nome, slogan, logo, storia, reputazione, etc.) che identificano
l’impresa.
E se il dominio corrisponde a un marchio?
Il dominio può corrispondere a un marchio, ma la registrazione del dominio non è sufficiente per
registrare il marchio, il quale sarà un semplice marchio di fatto e quindi sprovvisto delle tutele che
solo la registrazione del marchio può fornire.
Che cos’è il marchio?
Il marchio è il segno distintivo che identifica un prodotto o un servizio, come ad esempio come nomi,
loghi, colori, immagini, modelli, forme, imballaggi, suoni etc.
Come si registra un marchio?
La registrazione del marchio richiede una specifica domanda da presentare all’Ufficio Italiano Marchi e
Brevetti se la nostra attività è limitata al territorio italiano, mentre va presentata all’Ufficio dell’Unione
europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) qualora la nostra attività abbia un carattere europeo o
prevediamo di espandere il raggio della nostra attività commerciale anche all’Europa.
Ѐ necessario registrare il marchio se abbiamo già registrato il dominio?
Trattandosi di due cose nettamente diverse, avere acquistato il nome di dominio non ci assicura una
protezione nei confronti del nostro marchio di fatto, protezione che avviene solo registrando il marchio
presso l’apposito ufficio.
La considerazione da fare, a mio avviso, è una.
Partendo dall’assunto che registrare un marchio non sia obbligatorio, a fronte dell’investimento di
denaro per l’avviamento dell’attività o parte di essa o del lancio del prodotto o servizio, vale la pena
mettere a rischio quell’investimento lasciando privo di tutela il marchio e rischiando un esborso ulteriore
nel caso di un giudizio, ad esempio se un terzo che dovesse affermare di essere proprietario di quel
marchio o se lo registrasse prima di noi?